Diverse ricerche, condotte negli anni, hanno dimostrato che la parodontite può essere considerata un fattore di rischio per lo sviluppo di complicanze vascolari come infarto del miocardio e ictus.
Si ritiene che la maggior parte dei casi di disfunzione erettile derivi dalla complicazione di disturbi vascolari.
Pertanto, è ipotizzabile che la parodontite possa essere associata anche alla disfunzione erettile.
Tuttavia, dati alla mano, la relazione tra malattia parodontale e disfunzione erettile è ancora conflittuale.
Nel 2019, in una revisione della letteratura, è stata valutata la forza dell’associazione tra parodontite e disfunzione erettile, ancora, studi scientifici condotti su pazienti parodontopatici hanno evidenziato un rischio 2 volte maggiore di disfunzione.
Tuttavia, in questi studi, non essendo stati presi in considerazione altri fattori, non hanno permesso di ritenere la parodontite un fattore causale per la disfunzione erettile.
Detto ciò, non si può comunque escludere del tutto questa correlazione, spetterà al medico di base o allo specialista tenerla in considerazione, nel paziente maschio, nella gestione della forma vasculogenica di impotenza.