Consigli utili su come evitare problematiche durante un periodo di forti cambiamenti per il corpo della donna e la nascita di un figlio.
I mesi della gravidanza sono caratterizzati da forti cambiamenti che influiscono sulle donne. Dal cambio dei livelli ormonali, alla modifica delle forme del corpo.
Al giorno d’oggi le visite mediche programmate con la ginecologa, le ecografie, gli esami del dna , permettono ai genitori di affrontare il percorso con maggiore serenità e sicurezza.
Tuttavia rimangono ancora preconcetti riguardo la salute della bocca che trovano fondamento in epoche passate, dove la prevenzione non rivestiva un ruolo così importante.
Com’è noto, durante la gestazione bisogna limitare l’assunzione d farmaci e sottoporsi il meno possibile a terapie che prevedono l’uso di raggi-x e anestetici.
Per questo motivo, in accordo tra medici ginecologi e odontoiatri, sono fortemente consigliate visite di controllo e sedute di igiene professionale, a partire dai mesi prima del concepimento, per proseguire durante tutta la gravidanza.
La ricerca ha dimostrato come una bocca sana, senza infiammazione e depositi di placca e tartaro possa prevenire il rischio di parti prematuri.
Dr.Vitolo come vi comportate con le pazienti in dolce attesa?
Per prassi si raccolgono i dati anamnestici, e questo avviene con tutti i pazienti, insieme al Dr. Pirotto, odontoiatra.
Se non si è ancora in gravidanza ma si pensa di cercarla nei mesi successivi, procediamo alla vista, comprensiva di rx, per intercettare eventuali carie tra un dente e l’altro.
Come Igienista Dentale mi occupo di eseguire una seduta di igiene professionale, se necessario scattando alcune fotografie per monitorare l’evolvere della salute gengivale nel tempo. In seguito suggerisco quali sono i presidi più adatti alla persona per mantenere la bocca in condizioni ottimali.
In linea generale è bene fare dei controlli trimestrali, visto che spesso possono esserci episodi di reflusso gastrico o nausee che possono rovinare denti e gengive, soprattutto per quelle donne che già sono suscettibili a questi problemi.
Per il neonato quali consigli?
Dopo il parto inizia a svilupparsi la flora microbica orale nei bambini che inizierà a diventare come quella degli adulti. E’ una falsa credenza quella che nei neonati non ci siano episodi di stomatiti, per questo c’è un facile rimedio.
E’ sufficiente usare una garza avvolta al dito della mamma o del papà, inumidirla con un po’ di acqua e strofinare delicatamente le mucose del piccolo. I denti da latte iniziano ad erompere verso i 6-8 mesi, iniziando con gli incisivi inferiori. In questo periodo va bene utilizzare ancora il metodo con la garza inumidita, fino a d arrivare a usare spazzolini appositi verso i 2-3 anni d’età, periodo in cui saranno presenti tutti i denti da latte.
Bisognerà fare attenzione soprattutto ai molari, che si trovano in fondo alla bocca e spesso sono più difficili da pulire. Si contano 10 denti da latte nell’arcata inferiore e 10 nell’arcata superiore.
In commercio oggi ci sono dentifrici e spazzolini indicati per le varie fasi della crescita, la raccomandazione generale è sempre quella di usare pochissimo dentifricio, perché i bambini così piccoli tendono a ingoiare sia acqua che dentifricio appunto.